Ed è appunto per dare ai ferventi devoti della pentola, della casseruola, dello spiedo, della graticola, della padella e della «ghiotta» il modo di ammannir da se stessi o per mezzo di famigliari i principali di questi piatti tipici, che abbiamo raccolte nel presente volumetto novanta ricette dei medesimi, le quali, aggiunte ad altre dieci di notissime e apprezzatissime vivande estere, formano appunto cento specialità di cucina nostrane e straniere, che, lo speriamo, potranno appagare i desideri dei seguaci di Lucullo, di tutti i gastronomi d'ogni classe, e di qualsiasi dilettante della buona tavola.
Cento specialità di cucina italiane ed estere
Ed è appunto per dare ai ferventi devoti della pentola, della casseruola, dello spiedo, della graticola, della padella e della «ghiotta» il modo di
Cotte che queste siano, si lasciano un po' raffreddare, poi si strizzano bene, in modo che non vi rimanga acqua. Quindi si tritano finissime, e ugualmente si trita un miscuglio di cervello di manzo, schienali e animelle.
Cento specialità di cucina italiane ed estere
Cotte che queste siano, si lasciano un po' raffreddare, poi si strizzano bene, in modo che non vi rimanga acqua. Quindi si tritano finissime, e
Questo miscuglio, che si farà cuocere con burro, cipolla, due fette di funghi, sale e un po' di pomodoro, in modo da formare una specie di ragoût con del buon parmigiano grattugiato e con uova, servirà per ripieno.
Cento specialità di cucina italiane ed estere
Questo miscuglio, che si farà cuocere con burro, cipolla, due fette di funghi, sale e un po' di pomodoro, in modo da formare una specie di ragoût con
Si prende la parte di montone chiamata gigot, gli si leva la pelle, senza però distaccarla del tutto, e s'infilzano nella carne dei pezzetti di sedano mezzo cotti alla braise o nel lardo, piccoli cetriuoli tagliati a pezzi, e del lardo, il tutto ben condito, ed alcuni filetti di acciuga, rimettendo poi la pelle al suo posto, in modo che non sembri staccata, e legandola con un filo perchè non si ritiri.
Cento specialità di cucina italiane ed estere
poi la pelle al suo posto, in modo che non sembri staccata, e legandola con un filo perchè non si ritiri.
Gli spaghetti o maccheroni alle vongole, si fanno nello stesso modo, ma non si passano i pomidori allo staccio, adoperandone soltanto la polpa e servendosi dell'olio invece che degli altri condimenti, con l'aggiunta delle vongole, le quali devono esser cotte nella salsa.
Cento specialità di cucina italiane ed estere
Gli spaghetti o maccheroni alle vongole, si fanno nello stesso modo, ma non si passano i pomidori allo staccio, adoperandone soltanto la polpa e
Dopo averli bene asciugati al fuoco entro una casseruola, assieme ad un po' di basilico, prezzemolo, cipolla e sedano, si passa tutto allo staccio e si prepara così la salsa. Si scioglie quindi al fuoco dello strutto, ovvero del burro, — i Napoletani usano lo strutto — e si cuoce non troppo la salsa preparata, in modo però che essa rimanga di un bel rosso vivace.
Cento specialità di cucina italiane ed estere
salsa preparata, in modo però che essa rimanga di un bel rosso vivace.
Si tagliano quindi tanti crostini di pane, più uno, quanti sono i pezzi di carne. Si tagliano anche tante fettine di prosciutto della stessa grandezza dei crostini, ma in numero doppio di essi. Si prende, ciò fatto, uno spiedo e s'infilza prima un pezzo di pane, poi una fettina di prosciutto, una bella foglia di salvia, uno dei pezzi di carne, un'altra foglia di salvia, un'altra fetta di prosciutto, un crostino di pane e via di seguito, facendo in modo che ciascun pezzo di carne si trovi fra due foglie di salvia, due fette di prosciutto e due crostini.
Cento specialità di cucina italiane ed estere
in modo che ciascun pezzo di carne si trovi fra due foglie di salvia, due fette di prosciutto e due crostini.
Dopo di aver tolto la mascella dalla testa del vitello, si lascia questa in bagno per una intiera notte nell'acqua. Poi si fa imbianchire e cuocere nel modo seguente:
Quando l'agnello sarà cotto, e al momento di servirlo, si sbattono due uova col succo di un mezzo limone, si tolgono dalla casseruola i pezzetti dell'agnello, i quali si mettono, ben disposti, in un vassoio, e si gettano nella casseruola le uova sbattute, in modo che non si sparpaglino troppo; e appena hanno sentito il caldo, si sparge tutto il contenuto nel recipiente sui pezzi dell'agnello.
Cento specialità di cucina italiane ed estere
'agnello, i quali si mettono, ben disposti, in un vassoio, e si gettano nella casseruola le uova sbattute, in modo che non si sparpaglino troppo; e
Come si sa, a Firenze si fa grande consumo di fagiuoli, e i Fiorentini eccellono nel modo di cuocerli. Per averli saporitissimi, essi fanno uso di un loro metodo speciale che è il seguente:
Cento specialità di cucina italiane ed estere
Come si sa, a Firenze si fa grande consumo di fagiuoli, e i Fiorentini eccellono nel modo di cuocerli. Per averli saporitissimi, essi fanno uso di un
Prendono un fiasco di quelli da vino, spoglio della sua veste e col collo troncato, in modo che del fiasco non rimane che il corpo. Si empie d'acqua questo bizzarro recipiente, ci si mettono i fagiuoli, e si pone entro una marmitta che vien fatta bollire a gradi fino a raggiungere la così detta «gran piuma».Il calore fa evaporare gran parte dell'acqua contenuta nel fiasco, sinchè i fagiuoli si cuociono in ristretto e prendono un gusto assai piacevole e molto migliore di quelli cotti nel modo ordinario.
Cento specialità di cucina italiane ed estere
Prendono un fiasco di quelli da vino, spoglio della sua veste e col collo troncato, in modo che del fiasco non rimane che il corpo. Si empie d'acqua
Mentre si prepara lo stracotto nel modo già indicato, si prende la trippa di vitello o di manzo ed anche della zampa dell'uno o dell'altro animale e si mettono a lessare.
Cento specialità di cucina italiane ed estere
Mentre si prepara lo stracotto nel modo già indicato, si prende la trippa di vitello o di manzo ed anche della zampa dell'uno o dell'altro animale e
è il piatto tradizionale dell'isola di Murano, ed è di una semplicità primitiva. Si prendono una o più anguille di media grossezza, si fanno loro delle incisioni, per modo da dividerle in sei o sette parti senza però separare l'una dall'altra.
Cento specialità di cucina italiane ed estere
delle incisioni, per modo da dividerle in sei o sette parti senza però separare l'una dall'altra.
Si prendano seppie per quanto sia possibile piccole. Levati l'osso e gli occhi, si lavino in acqua abbondante, in modo però che resti qualche po' della materia nera che contengono.
Cento specialità di cucina italiane ed estere
Si prendano seppie per quanto sia possibile piccole. Levati l'osso e gli occhi, si lavino in acqua abbondante, in modo però che resti qualche po